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I batteri del suolo

I batteri del suolo costituiscono la maggioranza della biomassa presente sulla Terra e hanno un ruolo chiave nella nostra vita: controllano i processi fondamentali per lo sviluppo di ecosistemi, a partire dalla fertilità del suolo, essenziale per la produzione alimentare. Ma influenzano anche lo stoccaggio del carbonio, con un impatto diretto sui cambiamenti climatici. Il livello dei microrganismi nel suolo e l’intensità della loro attività dipendono dalla presenza di sostanza organica e sono fortemente influenzati dalle condizioni del sistema: terreno – pianta – ambiente. Le diverse forme della fertilità del suolo (fisica, chimica e microbiologica) sono legate tra loro in equilibrio dinamico, condizionato fortemente dalla quantità e dalla qualità della sostanza organica naturale e/o di apporto.

I batteri anerobici che si trovano nel suolo appartengono a due categorie di batteri terricoli ed includono batteri aerobici, che richiedono l’ossigeno, e batteri anaerobici, che non necessitano di ossigeno per sopravvivere. I batteri anaerobici tendono ad abitare in zone con terreno mal drenato. Ci sono due tipi principali di batteri anaerobi presenti nel terreno e in altri ambienti: anaerobi facoltativi e obbligati anaerobi. I Batteri facoltativi possono esistere con o senza ossigeno e sono un tipo comune di anaerobi trovato nel suolo. Essi svolgono un ruolo fondamentale nella realizzazione di fermentazione in terreno che è temporaneamente anaerobica e bagnato. La fermentazione può essere un effetto positivo o negativo di batteri del suolo. Può essere utile in un processo di decomposizione e disgregare il materiale nel suolo, ma può anche produrre composti che sono tossici per vita vegetale e animale. La maggior parte dei batteri denitrificanti sono anaerobi facoltativi. Batteri denitrificanti convertono nitrati in azoto o ossido di azoto, rilasciando nell’atmosfera come parte del ciclo dell’azoto.